Emergenza Ucraina
Arci Pistoia, Il condominio solidale: Arci Casa
Guerra in Ucraina, marzo 2022.
Comincia l’evacuazione di persone fragili da Leopoli. Sono le 23.03 del 19 marzo, quando a Pistoia ci arriva il messaggio da Arci nazionale. Cercano disponibilità per l’accoglienza di profughi ucraini.
La risposta è immediata: a Pistoia abbiamo 6 posti, per noi va bene. Alle 23.16 diamo la disponibilità senza conoscere condizioni e modalità. Ed ecco che il 23 marzo arrivano al comitato V. e le sue due figlie.
Il territorio e tutti i circoli pistoiesi si rendono subito disponibili, così come era accaduto qualche settimana prima con gli afgani. Allo stesso modo in cui, negli anni precedenti, hanno accolto nei loro spazi tutti gli altri profughi di diverse nazionalità arrivati a Pistoia e subito accolti con cene, conoscenze reciproche e disponibilità.
La piccola famiglia ucraina si trasferisce in un appartamento che Arci ha in affitto nel pistoiese.
Nello stesso condominio abita una famiglia di origine africana, che già da qualche tempo è stata accolta da tutta la rete associativa: padre, madre e quattro figlie piccole.
L’uomo lavora, ma nonostante questo è difficile trovare un’altra casa in affitto. Mancano per le famiglie locali, figuriamoci per una famiglia di migranti. Eppure, la rete Arci non ci rinuncia: tutti noi continuiamo a cercare casa per questa famiglia, che ormai è diventata parte della nostra comunità. Il padre ha trovato lavoro con l’aiuto di un socio, la madre frequenta i nostri corsi di italiano e le bimbe il doposcuola. Nel fine settimana fanno esperienza di volontariato, come tutti gli altri soci. L’intera comunità Arci sta sostenendo questa famiglia, e lo stesso fa con V. e le sue figlie, ad esempio aiutandola ad iscrivere a scuola le bambine e per recuperare un tablet per la didattica a distanza della maggiore, che soffre di un grave disturbo.
Nel Condominio della Solidarietà dal marzo scorso Y., che è nata in Libia, gioca con D., nata in Ucraina. Cenano insieme e si scambiano ricette e risate. A guardarle, il mondo sembra un posto migliore.
Nella nostra comunità Arci nessuno rimane indietro, nessuno rimane da solo.
