Decido di passare la serata in un circolo Arci dove sono certo di trovare un luogo accogliente ascoltando un po’ di musica. Cerco quello più vicino a dove mi trovo, dalle parti del Colosseo, e mi imbatto nel The Barber Shop Speakeasy.
Appena dentro penso di essere in errore. Però no – mi dico – hanno controllato la tessera all’entrata. Quindi sono nel posto giusto.
Mi guardo nuovamente intorno e la ragazza che sta tagliando i capelli è sempre lì, non è uno scherzo della mia fantasia.
È questa la storia che abbiamo scelto di raccontare da Roma, nell’ambito della campagna per il 5 per mille dell’Arci. Accade in un circolo nel centro di Roma, che ha preso il posto di una vecchia bottega di quartiere conservandone l’aspetto con poltrone, prodotti e stampe d’epoca. E’ proprio questo genius loci che ha consentito agli animatori del posto di entrare in relazione con il centro d’accoglienza di Akkittate, nella vicina via Galilei, uno spazio temporaneo gestito per l’emergenza freddo.
Da lì, un lunedì sì e uno no, gli ospiti del centro possono recarsi al circolo per farsi fare barba e capelli da Silvia, una delle tante persone che grazie ad Arci si mettono a disposizione della comunità e della sua parte più fragile.
Progetti di mutuo soccorso come Akkittate forniscono assistenza e ristoro ai senza fissa dimora, con l’obiettivo offrire il sostegno necessario a sviluppare opportunità di reinserimento nella società. Questo è il nostro DNA.
È un gesto semplice ma pieno di significato, come quello di Silvia, di Akkittate e di Arci Roma. Un gesto che racconta di noi: Accoglienti per natura.